Sin dai primo passi del libro si nota come il protagonista Pip è costretto a subire la crudele violenza psicologica e fisica da parte di sua sorella, e da suo zio Pumblechok. La sorella infatti usa spesso un arnese per punire i piccolo Pip. Il bambino ha addirittura dato un nome a questo attrezzo: Tintillo
"Titillo era una canna con uno spago incerato legato in punta, perfettamente levigato a forza di collidere con la mia titillata persona. "
Secondo me questa violenza, è un riferimento alla crudeltà dei più ricchi e potenti verso i più deboli. Ma anche una denuncia allo sfruttamento minorile molto diffuso nelle industrie di quel periodo; Charles Dickens stesso, lavorò all'età di 12 anni, dopo che suo padre fu arrestato per debiti.
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