giovedì 19 giugno 2014

Vapore

"A quel tempo il traffico a vapore sul Tamigi era molto meno intenso di oggi, le barche a remi erano molto più numerose. [...] di navi a vapore, grandi e piccole ce n'erano neanche la decima o ventesima parte" [pag. 357]

Già a partire dalla fine del '700, la macchina a vapore viene brevettata da Watt migliorando quella di Newcomen, di inizio secolo. Ma è nella prima metà dell'Ottocento che questa raggiunge il maggior sviluppo, specialmente in Inghilterra, tanto che molto spesso si identifica la rivoluzione industriale stessa con la diffusione della macchina a vapore. Nel brano su citato, notiamo lo stupore dell'autore, Charles Dickens, che descrive molto bene la società in cui vive, sotto tutti gli aspetti, e pone l'attenzione sul repentino sviluppo di queste macchine che "emanano forti getti di vapore" e che viene applicata in tutti i campi, non solo nell'industria, in questo caso ad esempio sulle imbarcazioni piccole e grandi.

mercoledì 18 giugno 2014

L'orologio

"Qualcosa gli scattò in gola, come se dentro avesse un meccanismo di un orologio e stesse per suonare."[pag 254]




Già la società medievale non era insensibile al fascino delle macchine e degli automatismi, come appunto l'orologio, la cui funzione di scansione del tempo era secondaria a quella di stupire e meravigliare, anche nel mondo arabo, lo scienziato Al-Jazari nel 1206 scrisse un trattato di orologeria e meccanica. L'orologeria è quindi una colonna portante del filone degli automatismi che, sopratutto durante l'Illuminismo, grazie anche all'ingegno di illustri ingegneri, hanno stupito la popolazione.

martedì 17 giugno 2014

L'imprenditore

"La più strana signora che io abbia mai visto (Miss Havisham) ... era vestita di tessuti preziosi - satin, pizzo, seta - tutta in bianco." [pag. 45]

Con la rivoluzione, abbiamo visto uno sconvolgimento sociale. Una classe emergente, è la borghesia, che investendo sulle fabbriche progressivamente diventa la nuova nobiltà. Nel testo abbiamo visto come Miss Havisham, colei che prende in protezione il protagonista Pip, è la proprietaria di una fabbrica di birra, nel racconto ormai dismessa, e possiede una villa nelle vicinanze.
E quindi l'imprenditore è una figura chiave (assieme al tecnico e all'operaio) della rivoluzione industriale, poichè senza i capitali investiti, non sarebbe stato possibile lo sviluppo.

Diga

"Giunti vicino al cimitero, dovevamo attraversare una diga e salire su una scaletta vicino alla chiusa." [pag. 106]

Le dighe sono degli sbarramenti artificiali, che servono per deviare o convogliare corsi d'acqua, per vari scopi. Fin dal mondo antico l'uomo impara a costruire queste barriere, con lo scopo di deviare il corso dei fiumi oppure di produrre ensergia idroelettrice. Solo con l'avvento del calcestruzzo e del cemento portland, è stato possibile costruire dighe molto resistenti, tanto da essere considerate quasi indistruttibili.

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Mercante

"La residenza di zio Pumblechock [...] era di carattere farinaceo e aromatico, come si conveniva alla residenza di un mercante di granaglie e semi." [pag 18]

Il signor Pumblechock, zio del protagonista Pip è un mercante di spezie. Il mercante di spezie è una figura chiave della rivoluzione industriale, loro sono in nuovi imprenditori loro sono i primi che capiscono che i soldi vanno investiti, e decidono di investirli comprando beni materiali, come la seta, l'oro, la noce moscata, che aveva una quotazione in borsa a quell'epoca, ed altri oggetti preziosi. La seta era ritenuta preziosa perchè a differenza della lana o altre fibre animali e vegetali, manteneva a lungo, essendo intaccabile dagli animali, dato che il baco la produce appositamente per proteggersi durante la sua trasformazione in farfalla.

lunedì 16 giugno 2014

Lima

"... girai la chiave, tolsi il catenaccio e presi una lima dagli utensili di Joe." [pag12]



La lima è uno degli strumenti base del fabbro. Viene usata per eliminare le asperità, o per smussare e levigare oggetti in legno e metallo.

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domenica 15 giugno 2014

Galea o Galera

"Una galea a quattro remi che si aggirava in un modo tanto insolito da attirare l'attenzione, era una brutta faccenda a cui non riuscivo a non pensare." [pag 362]



Le galee o galere sono navi nate nell'antica Grecia. Inizialmente erano navi mercantili, ma successivamente vengono perfezionate e usate per scopi militari. Vengono prodotte negli arsenali, uno tra tutti l'Arsenale di Venezia, maggiore produttore di queste navi fin dal XII secolo.

martedì 10 giugno 2014

La fabbrica di birra

"... vidi che di fianco alla casa c'era una grande fabbrica di birra. Ma non vi era birra a fermentare all'interno, e sembra che non ce ne fosse stata per molto tempo." [pag 43]



Le birre scure Inglesi si diffusero proprio nell'Ottocento, grazie al progressivo sviluppo sociale ed economico. Nascono così le prime fabbriche per produrre questo prodotto ormai diventato di consumazione di massa, che si diffusero rapidamente anche nel resto dell'Europa.

Il Cannone

"La bandiera era stata ammainata, il cannone aveva sparato al momento giusto e io mi sentivo confortevolmente tagliato fuori dal resto di Walworth.." [pag 242]

immagineCANNONE

Il cannone nel corso del XIX secolo subì una profonda evoluzione, che lo portò ad una morfologia più simile a quella odierna. In quell'epoca era un'arma molto usata sulle imbarcazioni, per scopi bellici, ma come si può leggere in più passi del libro, veniva usato spesso per dare allarmi o per scandire il tempo al posto del suono delle campane.

esempio:
"Un forzato se l'è filata ieri dopo il cannone del tramonto, [..], e hanno sparato per dare allarme." [pag 10]

giovedì 5 giugno 2014

Sfruttamento dei più deboli

Sin dai primo passi del libro si nota come il protagonista Pip è costretto a subire la crudele violenza psicologica e fisica da parte di sua sorella, e da suo zio Pumblechok. La sorella infatti usa spesso un arnese per punire i piccolo Pip. Il bambino ha addirittura dato un nome a questo attrezzo: Tintillo

"Titillo era una canna con uno spago incerato legato in punta, perfettamente levigato a forza di collidere con la mia titillata persona. "

Secondo me questa violenza, è un riferimento alla crudeltà dei più ricchi e potenti verso i più deboli. Ma anche una denuncia allo sfruttamento minorile molto diffuso nelle industrie di quel periodo; Charles Dickens stesso, lavorò all'età di 12 anni, dopo che suo padre fu arrestato per debiti.